Erlebnishotel Waltershof
San Nicoló
Il vostro splendido hotel in Val d'Ultimo! L’Hotel Waltershof in Val d’Ultimo è la soluzione ideale per chi desideri delle vacanze divertenti e dinamiche. L’albergo ...
Il nasturzio si distingue dalle altre piante locali per la forma caratteristica delle foglie e dei fiori. Esso infatti possiede foglie quasi circolari e fiori dai petali color arancione brillante. Il nasturzio tuttavia non è soltanto una gioia per gli occhi, ma anche una pianta importante in fitoterapia. Questa pianta fa parte della famiglia delle Tropaeolaceae. ATTENZIONE!! Maneggiando la pianta possono verificarsi irritazioni cutanee. Non utilizzare nei lattanti e nei bambini piccoli in caso di problemi gastrici e intestinali e per patologie renali. L‘assunzione di nasturzio in grande quantità può provocare in rari casi problemi gastrici e intestinali. Dopo la sua assunzione, occorre prestare molta attenzione al consumo di alcool, in quanto per effetto del nasturzio lo si regge meno e si perdono più rapidamente i freni inibitori.
Le foglie, i fiori e i frutti acerbi della pianta sono commestibili (i frutti maturi sono duri e quindi sgradevoli). In particolare le foglie e frutti hanno un sapore molto pungente, fortemente aromatico. Le foglie possono essere aggiunte a insalate, salse alle erbe, dip, oppure aggiunte tritate finemente, sul pane imburrato. I frutti acerbi e anche i boccioli, come i capperi, possono essere conservati sotto sale oppure sottaceto, e costituiscono un‘alternativa raffinata nelle salse, nelle insalate e negli antipasti.
Il nasturzio possiede un naturale effetto antibiotico grazie ai glucosinolati in esso contenuti. Possiede proprietà immunostimolanti, mucolitiche, espettoranti, antifebbrili, depurative del sangue e fortificanti. La si utilizza in caso di bronchite, sindromi influenzali, raffreddori, infezioni dell‘apparato urinario, tosse e in tutte le patologie batteriche.