Hotel & Chalets Edelweiss
Val Senales
Il nostro villaggio di baite e il tradizionale hotel in Val Senales sono situato in una posizione panoramica a dir poco unica: a ben 1700 ...
Uno spettacolare paesaggio lunare. Lassù, dove le vette giocano con le nuvole, si apre una meravigliosa vista panoramica sui pochi ma conturbanti protagonisti dello spettacolo montano offerto dal Gruppo del Puez. Il Gruppo del Puez si trova nei comuni di Santa Cristina, Selva di Val Gardena, Corvara, Badia e San Martino in Badia e fa parte, per quasi tutta la sua estensione, del parco naturale protetto Puez-Odle, che colpisce per la bellezza dei suoi paesaggi, ma anche per la singolare flora e fauna alpina. Il Gruppo del Puez è testimone del suo passato di ampia scogliera nel mare: qui, infatti, sono state ritrovate numerose ammoniti.
Il Gruppo del Puez è un gruppo montuoso delle Dolomiti occidentali. A sud confina con la Val Gardena e a est con la Val Badia. Il punto di incontro tra le due valli è determinato dal passo Gardena, che separa il Gruppo del Puez dal Gruppo del Sella. A nord-ovest la Forcella della Roa (lad. “Furcela dla Roa“) segna il passaggio verso il Gruppo delle Odle, che assieme al Gruppo del Puez costituisce il Gruppo Puez-Odle. Il Rio di Cisles segna il confine occidentale delle montagne.
La Vallunga, che parte da Gardena, e la Val d‘Antersass dividono grossolanamente le montagne in due settori. Nella parte meridionale del blocco occidentale si trovano i massicci della Stevia e del Col dala Pieres; nella parte settentrionale si trovano invece le vette più alte del gruppo, ovvero le punte di Puez (Piz de Puez Occidentale: 2.918 m, Piz de Puez Orientale: 2.913 m), il Piz Duleda 2.909 m e il Col de Puez 2.723 m. Il blocco orientale è composto prevalentemente dall‘ampio Altopiano della Gardenaccia
con il suo paesaggio che ricorda crateri lunari. A partire da qui, in direzione nord-est, si diramano alcune propaggini che vanno a creare il crinale tra la Valle di Longiarù e la Val Badia. A sud-est il Sassongher 2.665 m sovrasta l‘altopiano, mentre a sud-ovest, dopo il Lago di Crespeina, sul Passo Gardena, si trovano le frastagliate vette Cir.
Qui, nel regno delle montagne pallide, ogni monte racconta le leggende sull‘espansione e il declino del popolo dei Fanes. Una bizzarra formazione rocciosa a gradini circonda per gran parte l‘Alpe di Fanes: è il ”Parlamento delle marmotte”. Qui, secondo la leggenda, i roditori avrebbero nascosto nelle cavità della roccia gli ultimi sopravvissuti del popolo dei Fanes.
Si tratta di un gigantesco anfiteatro naturale, i cui gradini sono composti da stratificazioni dolomitiche.
Tempo di percorrenza: 02:00 h
Distanza: 7,7 km
Dislivello: 210 hm
Grado di difficoltà: facile
Dal parcheggio a pagamento La Cajota 1.618 m presso Selva di Gardena, il sentiero n. 14 conduce in leggera salita fino alla Cappella di S. Silvestro. Il sentiero prosegue sempre in leggera salita per larici-cembrete offrendo agli escursionisti uno splendido panorama sul Parco Naturale Puez-Odle e conducendoli fino in fondo alla valle a 1.820 metri oppure ancora oltre, fino a dove desiderano. Lungo il sentiero non mancano tavolini e panchine per riposarsi un po‘. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso.
Tempo di percorrenza: 06:00 h
Distanza: 8 km
Dislivello: 950 hm
Grado di difficoltà: medio
Il Sassongher si mostra selvaggio e inavvicinabile. Tuttavia, chi è abbastanza allenato da poter coprire un dislivello di 1.000 hm, può benissimo riuscire a conquistare questa montagna. L‘inizio di questo itinerario in alta quota è il parcheggio presso la stazione a valle della funivia Col Pradat a Colfosco, presso Corvara. La strada forestale n. 4 conduce fino al Rifugio Edelweiss, raggiungibile dopo poco tempo. La strada forestale si fa poi più stretta e si trasforma in sentiero man mano che si avvicina alle pareti rocciose.
Si prosegue in salita sul sentiero n. 7 fino alla Forcella di Sassongher e da lì a zig-zag fino alla vetta, con tratti di semplice via ferrata. Per il ritorno seguire la via d‘andata.
Tempo di percorrenza: 06:30 h
Distanza: 17 km
Dislivello: 700 hm
Grado di difficoltà: difficile
Prendere la cabinovia a Santa Cristina e salire fino a Col Raiser 2.107 m. Da lì prima attraversare i pascoli in fiore e raggiungere dopo ca. 20 minuti, andando verso est e salendo leggermente, il Rifugio Firenze. Da lì inoltrarsi in direzione nord sul sentiero n. 2/3 nella solitaria Val di Cisles, poi girare a destra, andare in direzione est lungo un erto ghiaione, raggiungere la Forcella della Sieles 2.505 m, salire a sinistra sul crinale sulla ferrata n. 2 in parte attrezzata e continuare fino a destra fino alla dorsale 2.600 m. Scendere infine sul terreno erboso dell‘Alpe del Puez e continuare in piano fino al Rifugio Puez. Discesa: dal rifugio seguire sempre il sentiero n. 14 prima verso sud attraverso terreni rocciosi, tappeti erbosi e territori boschivi e poi scendere nella Vallunga e raggiungere attraverso la valle, lungo un sentiero ampio, esteso e pianeggiante, Selva di Gardena. Tornare a Santa Cristina con l‘autobus.