Clima, natura e grande varietà!

La viticoltura dell‘Alto Adige può contare su di una posizione geografica privilegiata, sul versante sud delle Alpi. La protezione offerta dalle alte montagne del Nord, e la grande apertura verso sud influenzano in maniera unica i pendii coltivati a vigneto ubicati in posizione invidiabile, dalle zone vallive fino ad altitudini più elevate e dal carattere alpino. La natura molto varia del paesaggio, il microclima, le caratteristiche geologiche ed il contesto culturale creano in Alto Adige le condizioni ideali per la viticoltura. Mentre il Pinot, il Sauvignon blanc, ecc., dimostrano tutte le loro qualità in un confronto internazionale, il Gewürztraminer, il Lagrein e la Schiava si rivelano prodotti locali, autonomi ed interessanti.

A seconda della varietà, le viti crescono ad altitudini comprese tra 200 e 1000 metri sul livello del mare. Per la variabilità stilistica dei vini, il clima e la natura del terreno sono molto importanti. Se in Val d’Isarco ed in Val Venosta dominano i terreni sedimentari di mica, quarzo e dolomite, così il porfido vulcanico della Val d‘Adige, i sedimenti morenici del Meraner Land, i terreni calcarei mescolati al porfido e i sedimenti morenici dell‘Oltradige e i terreni argillosi e sabbiosi della Bassa Atesina si ritrovano nella complessità dei vini. La frizzante aria di montagna si contrappone al vento caldo del Lago di Garda; insieme caratterizzano l‘aromaticità della produzione vinicola in maniera straordinaria. L‘aria fresca di montagna accarezza i vitigni Pinot bianco e Sylvaner, e il vento caldo i vigneti di Cabernet, Sauvignon blanc, Lagrein e Merlot, posti più in alto.

 

Di questa gamma affascinante di vini di qualità fanno parte anche eccellenti vini dolci ottenuti da moscato giallo e rosa, o Gewürztraminer, costante oggetto di grande entusiasmo negli eventi internazionali del settore. Il vino rispecchia infatti la terra in cui viene prodotto.

Con 1800 ore di sole all‘anno, precipitazioni uniformi e interessanti particolarità dal punto di vista geologico, geografico e microclimatico, l‘Alto Adige offre oggi più che mai presupposti molto promettenti per la diffusione di oltre 20 vitigni di qualità. Schiava, Lagrein e Gewürztraminer vivono attualmente una nuova, splendida rinascita: solo qui in Alto Adige infatti, nella loro terra d‘origine, queste tre varietà autoctone dispiegano tutta la loro straordinaria potenza espressiva. Le giornate calde e le notti fresche all‘inizio dell‘autunno determinano la gamma aromatica e la qualità dei vitigni, rendendo l‘Alto Adige una delle regioni vitivinicole più entusiasmanti e variegate d‘Italia. Parallelamente a ciò, anche l‘eccellente cucina regionale sta raggiungendo vette considerevoli, azzardando così stravaganti combinazioni, come ad esempio l‘abbinamento della Schiava servita fresca con il pesce arrosto, oppure del Gewürztraminer con la cucina orientale.

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