Sauvignon blanc

Il vino da asparagi

Fresco e vivace, il moderno Sauvignon blanc è la gioia degli intenditori. Si tratta di un vitigno molto antico, introdotto dalla Francia in Alto Adige alla fine dell’Ottocento, e da allora coltivato soprattutto sui pendii della Valle dell’Adige, da Merano a Salorno. Negli ultimi anni il Sauvignon è stato trasformato da enologi della zona di Terlano in un vino da asparagi per eccellenza. Non è possibile stabilire se all’origine ci sia stato l’aumento della coltivazione di vini bianchi oppure i grandi successi riscossi dai vini bianchi dell‘Alto Adige sul mercato italiano: fatto sta che l’area di coltivazione del Sauvignon negli ultimi 20 anni è aumentata, passando da 10 ettari a più di 360 ettari!

SUPERFICIE DI PRODUZIONE

  • 364 ha, pari al 6,8 % del totale

AREA DI COLTIVAZIONE

  • Bassa Atesina, Oltradige, conca di Bolzano, Val d’Adige e Val Venosta

ALLEVAMENTO

  • a spalliera

TERRENI PREFERITI

  • pendii con terreni detritici
Bouguet e carattere

Dalle bacche fitte e di grandezza media si ottiene un vino fresco, gradevole, che dovrebbe essere bevuto preferibilmente giovane. Di colore giallo verdognolo, il Sauvignon si riconosce soprattutto dai suoi “aromi verdi” che ricordano l’erba appena falciata, il fieno e il peperone verde. Un vino di carattere con sentori di ortica, sambuco, uva spina e ribes nero. In base all’area di produzione, il Sauvignon sviluppa caratteristiche diverse: fresco e con acidità vitale, ma anche strutturato, fine e fruttato. Affinato in botti di legno, il Sauvignon sviluppa note di noci e aromi complessi e duraturi.

Gli chef dell'Alto Adige consigliano

Le pietanze alle quali viene abbinato devono essere ugualmente fresche. Il Sauvignon è perfetto con insalate di campo, con finocchio e primi piatti speziati, come il risotto agli asparagi verdi, oppure i ravioli di patate con gallinacci. Il Sauvignon Alto Adige si abbina meravigliosamente a tutte le specialità di asparagi: un tempo i Bolzanini, nel periodo di Pasqua, usavano andare a Terlano, la patria del Sauvignon e degli asparagi, per gustare nelle semplici trattorie della zona ottime specialità a base di asparagi, accompagnate dall’ottimo Sauvignon. Sovente portavano con sé anche delle uova che schiacciavano nel piatto, aggiungevano sale, limone e olio, creando così la famosa salsa bolzanina, ottima con gli asparagi. Oggi il duo perfetto, Sauvignon e asparagi, si accompagna spesso al capretto al forno, alla delicata vellutata di asparagi con croutons all’erba cipollina, oppure al tradizionale strudel di asparagi. La temperatura di servizio ideale del Sauvigon è compresa tra i 10°-12°C.

Vini bianchi

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