Vini bianchi dell’Alto Adige spiccano il volo

Il carattere unico della viticoltura dell‘Alto Adige sta anche nella spettacolare varietà dei suoi vitigni e dei suoi vini. Ed ecco che i vini bianchi ben strutturati esprimono una finezza nordica, mentre i vini rossi delle quote più basse dispiegano già un fascino più mediterraneo. Negli ultimi vent’anni l’Alto Adige è diventato un territorio di vini bianchi. Più del 60% dei vigneti dell‘Alto Adige sono coltivati a uve bianche. Fra le varietà più diffuse spiccano il Pinot grigio, il Gewürztraminer, lo Chardonnay e il Pinot bianco. Ma un ruolo rilevante lo svolgono anche vitigni come Sauvignon blanc, Müller Thurgau, Sylvaner, Kerner, Riesling e Veltliner.

Nelle guide enologiche internazionali i vini bianchi dell’Alto Adige ottengono una quantità straordinaria di premi. L‘Alto Adige è inoltre l’unica regione in tutta l’Italia che, spaziando dallo spumante naturale Extra-Brut al Pinot Bianco dal fresco sapore fruttato, fino al complesso Cuvèe bianco invecchiato in barrique, copre tutte le sfaccettature della stilistica dei vini a un livello molto alto - e quindi mette alla prova anche la perizia dei capi cantinieri.

Il Gewürztraminer, menzionato in documenti già nel X secolo a Termeno, è un ambasciatore particolare dell’Alto Adige. È considerato uno dei bianchi prediletti a livello internazionale anche per le sue caratteristiche tipiche dell‘Alto Adige, e abbina il gusto intenso ad una grande bevibilità.

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