Speck altoatesino

Speciale specialmente per le spezie

Durante la produzione dello speck altoatesino si alternano due processi: l'essiccazione all'aria e l'affumicatura. Il cosciotto di maiale, accuratamente selezionato, viene salmistrato da ognuno in modo diverso, su ricetta segreta. Tuttavia le spezie di base, quali l'alloro e il ginepro, restano quasi sempre le stesse. Dopo circa tre settimane in salamoia avviene il passaggio verso la camera di affumicatura.

Lì il saporito speck (con un contenuto di sale di max 5%) viene lasciato tanto al fumo quanto all'aria fresca di montagna per alcune settimane. Resta solo una cosa da fare: aspettare. La stagionatura dello speck dura una ventina di settimane. In questo periodo perde più o meno un terzo del suo peso. Il gusto però raddoppia! Ogni anno vengono prodotte oltre 1 milione di baffe di speck.

Oltre che dal cosciotto, lo speck contadino può essere ricavato da coppa, spalla, carrè o pancetta. Su queste pagine scoprirete molto di più sulle varietà dello speck.

Il taglio dello speck

Come farlo bene

A seconda di come si affetta lo speck cambia anche il suo gusto. Sia che vogliate farlo a fette, a listarelle o a dadini: prima di essere tagliato lo speck dovrebbe poter riposare almeno un'ora. In seguito viene tagliato verticalmente in una fetta di pochi centimetri dalla quale viene rimossa la cotenna. Decidere se togliere o meno la crosta dipende dai gusti. Per la merenda altoatesina lo speck viene tradizionalmente affettato molto sottilmente con un coltello e in senso trasversale alla direzione delle fibre muscolari. Tutto il resto dipende dalla ricetta.

 

Qui, sulle nostre pagine, potrete trovare ricette e suggerimenti per lo speck altoatesino.

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